ma è uno smalto… o un’ombretto?
Abbiamo visto cosa è un frankenpolish, e abbiamo esaminato vari risultati che possiamo ottenere miscelando tra loro diversi smalti, ma… se non ci limitassimo solo a quelli?
Un’altra tecnica che ci può riservare belle sorprese ed ottimi risultati è quella che ci porta a mixare smalti (colorati o trasparenti) con dei pigmenti, del tipo che utilizziamo per il make up. L’universo degli effetti ottenibili così si allarga ulteriormente, includendo effetti cangianti, duochrome, perlescenze, brillantini… dagli occhi alle nostre mani!
Vogliamo vedere un esempio?
Uno dei miei pigmenti preferiti è questo duochrome di Inglot, marrone con riflessi verdi:
Per trasformarlo in un colore per le mie unghie basta un’attimo, ed un pò di smalto trasparente: un poco di polvere in una boccetta di smalto trasparente, una bella shakerata… e voilà! In pochi istanti è nato uno smalto che riprende fedelmente i colori ed i riflessi del mio pigmento!
In questo caso ho voluto usare un unico colore, per cui il mio smalto è una copia del pigmento… ma immaginate cosa potreste creare miscelando più pigmenti? Le possibilità sono pressoché infinite!!
Adesso qualcuno mi dirà: ma io non ho nemmeno un pigmento da trucco! Beh, se volete provare questo tipo di tecnica, non perdete le speranze!
Rivolgersi in prima battuta al mondo dei pigmenti da trucco, già finissimi ed impalpabili, è solo una delle nostre possibilità. Ma cosa mi direste se dicessi che anche un semplice ombretto potrebbe regalarci un nuovo smalto??
Certo, c’è bisogno di una maggiore preparazione in questo caso, perchè un ombretto compatto va sminuzzato e polverizzato con cura per non creare antiestetici grumi, ma questo uso ci permette di allargare ulteriormente i nostri orizzonti:pensate a quanti ombretti poco usati languono nei nostri cassetti… e se potessero trovare nuova vita sulle nostre unghie?
Che lo smalto di base sia trasparente o colorato, che noi si usi un colore di ombretto o come ho fatto io diverse tonalità, il risultato è sempre lo stesso: abbiamo creato qualcosa di nuovo da ingredienti che avevamo già, seguendo solo il nostro gusto ed il nostro istinto.
Il frankenpolish si conferma quindi sempre più sfaccettato e variopinto: non solo abbiamo imparato come ridare vita a smalti poco amati, ma la stessa cura la possiamo riservare a qualche ombretto che giace inutilizzato nei nostri cassetti: in un battibaleno da ombretto poco usato potrebbe diventare il nostro nuovo smalto preferito!
Che ne dite di questa nuova puntata nel mondo del frankenpolish? Proverete a creare qualche nuovo smalto con questa tecnica? Mostrateci i vostri abbinamenti!
Paola
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