Diciamolo: c’è chi ha letto i libri e chi non li ha letti, chi li ha amati e chi li ha odiati, ma bisognerebbe essere degli eremiti reclusi in cima a una montagna per non sapere che mancano pochi giorni all’uscita del film tratto dal romanzo-sensazione di E.L. James “50 Sfumature di Grigio“…. e qui vogliamo prendere l’ispirazione per questo FrankenPolish. Diverse case cosmetiche si sono cimentate sul tema – citiamo in primis OPI e la sua collezione di smalti omonima – ma perchè non dare una nostra personalissima interpretazione di queste fantomatiche 50 sfumature?
Abbiamo visto il grigio declinato in tante forme: chiaro, scuro, satinato, glitterato, perlato… ma sempre un colore unico e solido. Allora chiediamoci… e se volessimo uno smalto grigio, ricco di (cinquanta) sfumature? Beh, se in negozio non lo troviamo, possiamo sempre inventarci un modo per crearlo da sole!
Il grigio che abbiamo in mente è variabile e volubile, e prende sfumature diverse a seconda dell’angolo con cui incontra la luce. Ora si tinge di viola, ora di verde, ora di bronzo. La base grigia non scompare mai, ma si declina e si adatta alla situazione, modulandosi come l’umore volubile del protagonista del romanzo. Come arrivare a questo risultato?
In questo esperimento siamo partite da un colore (1) grigio fumo finish crème, che abbiamo sposato con un (2) grigio argento cromato super pigmentato (di Mi-Ny): ne vien fuori un grigio medio, metallizzato e luminoso (3). Ma non è certo un colore dalle mille sfaccettature! Per renderlo speciale bisogna ricorrere a uno smalto magico come il Chameleon n.92 Roz di Dance Legend: con questa aggiunta multichrome il grigio si riempie di riflessi e si accende di nuova vita. E’ grigio, ma ha un’anima che ora è rosa, ora è viola, ora è bronzo… ed è esattamente quello che ci proponevamo di ottenere: un grigio dalle mille sfumature – o 50 sfumature di Frankenpolish!
Cosa pensate di questo esperimento?
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