Le sfilate della settimana della moda riservano spesso sorprese alle amanti del mondo beauty, e sicuramente la novità più chiaccherata di queste recenti passerelle autunno/inverno 2016 è stata quella presentata dal brand Libertine a New York e Londra: le furry nails.
La nail art 3d prende una piega inaspettata grazie alle unghie pelose: un’idea selvaggia e divertente che vede protagoniste nails a cui sono applicati ciuffetti di pelo ecologiche di diverse forme e colori.
L’inventrice di queste ‘unghie mannare’ è Jan Arnold, direttore artistico di CND, che ha spiegato quanto sia semplice la realizzazione di questo look estremo; su una base di smalto di colore tenue – grigio o crema – si stende una colla e infine i ciuffetti di pelo artificiale selezionati in tono su tono o contrasto. “Un’idea bizzarra per non passare inosservate” ha osservato nel backstage la Arnold, illustrando la sua creazione.
La nail art 3d ha spesso fatto ricorso ad elementi naturali – fiori, gusci di conchiglia, persino piume d’uccello – ma è sicuramente la prima volta che viene proposta l’ecopelliccia come elemento decorativo nella manicure.
L’effetto finale di questi ciuffi di pelliccia sulle unghie? Vistoso, tattile, divertente… ma sicuramente non riservato alla quotidianità! La moda però è anche questo: gioco e provocazione – chissà che anche un’idea estrema come questa non riesca ad essere rielaborata e tradotta in una versione più facilmente indossabile?
Un primo esempio che viene subito in mente pensando ad una versione “addomesticata” delle furry nails sono le unghie effetto velluto che andavano di moda qualche anno fa: ve le ricordate? Grazie a delle fibre sottili da versare sullo smalto fresco si poteva ottenere un effetto vellutato e tattile, seppur di breve durata. Le avete mai provate?
Avevate adocchiato queste estremità irsute sulle mani delle modelle durante le sfilate? Cosa pensate di questa idea: una follia modaiola nata solo per stupire, o un trend che può conquistare anche le masse? A voi la parola!
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