Il gel unghie ha ottenuto i suoi momenti di fama massima tra la fine degli anni 90 e l’inizio del nuovo millennio; ma conosciamo la storia di questa tendenza che a distanza di anni continua ad essere una delle tecniche più gettonate nel mondo della ricostruzione unghie?
Il gel unghie è uno dei prodotti più gettonati dell’intero settore nails, tanto da aver conquistato il mercato mondiale sul finire degli anni novanta raggiungendo il suo massimo apice nei primi anni del nuovo millennio; periodicamente sul mercato vengono proposti prodotti innovativi che cercano di competere con il gel, senza però riuscire mai a strappargli il primato.
In questo articolo parleremo di:
- >Gel unghie: quando e dove nasce
- Per chi è consigliato il gel unghie
- Gel unghie: copertura, tip e nail form, cosa scegliere?
- Gel unghie: è davvero così dannoso?
>Gel unghie: quando e dove nasce
Quando parliamo della ricostruzione unghie e del gel siamo solite inquadrare il periodo tra la fine degli anni novanta e al massimo i primi anni del duemila quando il gel unghie è andato alla ribalta dell’intero mercato mondiale, tuttavia le sue radici sono da ricercare più indietro nella storia.
Un po’ di storia
Alcuni studiosi fanno risalire le primissime ricostruzioni unghie addirittura all’antico Egitto dove venivano effettuate alle donne dei ceti sociali più alti per distinguerle dal resto della popolazione; ad ogni ceto sociale veniva assegnata una tonalità di rosso in modo da poter effettuare una doppia distinzione, non solo rispetto al resto del popolo, ma anche a seconda del proprio ceto specifico; a confermare tutto ciò, si dice che ci siano alcune immagini che raffigurano delle donne intente alla ricostruzione unghie ad una delle mogli dei faraoni.
Dall’antico Egitto saltiamo direttamente all’inizio del ‘900: nei primi anni del 1920 viene proposta la ricostruzione unghie in porcellana ma il prodotto era talmente delicato da non trovare riscontri positivi fino ad essere sostituito da li a poco dalle fibre di vetro. Nel 1930/1940 le fibre di seta erano la tecnica più conosciuta per sistemare un’unghia rotta, ma assolutamente non era possibile effettuare una ricostruzione con allungamento.
E’ il 1950 il decennio della svolta: pare sia dovuta ad un dentista americano che, stanco di vedere la moglie con le mani non curate, iniziò a pensare che la resina con la quale ricostruiva i denti ai suoi pazienti avrebbe potuto “guarire” la moglie dalla sua forte onicofagia. Giorno dopo giorno studiò la reazione della resina a contatto con la lamina ungueale fino a capire la quantità corretta per la ricostruzione delle unghie. Questa innovazione fece talmente scalpore che riuscì ad affascinare anche alcune delle dive di Hollywood come Marilyn Monroe e Audrey Hepburn (anche loro onicofagiche) che furono le prime a far conoscere tramite il grande schermo la ricostruzione unghie con la resina.
Sul finire degli anni 70 è l’acrilico a prendere il sopravvento e a conquistare una gran fetta del mercato mondiale, ma è nei primi anni 80 che scoppia il boom del gel unghie, che sin da subito conquista il mercato americano e solo dopo un decennio sbarca in Europa dove ad oggi è il prodotto più utilizzato ed amato dalle amanti di mani sempre perfette.
Per chi è consigliato il gel unghie
Come abbiamo visto poco prima, la ricostruzione unghie nasce con l’intento di risolvere il problema di tutte quelle donne che si rosicchiavano le unghie e quindi erano costrette a mostrarsi in pubblico con delle mani decisamente poco femminili.
Sul finire degli anni 90 la ricostruzione in gel passa da un livello “curativo” ad un livello di estetica personale. Una volta che ci si avvicina a questa tecnica è difficile tornare indietro, tanta è la comodità di avere mani perfette in qualsiasi momento e soprattutto il piacere di avere un momento da dedicare a noi stesse, ritagliandoci del tempo per rilassarsi e farsi coccolare.
Spesso ci si chiede da che età è possibile effettuare una ricostruzione unghie: non esiste nessuna legge che imponga una determinata età per la ricostruzione unghie ma qualsiasi ente formativo consiglia alle proprie allieve di rifiutarsi categoricamente di eseguirla su persone che non abbiano compiuto almeno 16 anni.
Gel unghie: copertura, tip o nail form, cosa scegliere?
Con l’avvento del gel per unghie si era soliti effettuare delle ricostruzioni con il metodo a ponte, una tecnica che viene utilizzata tutt’ora soprattutto per le persone affette da onicofagia di terzo stadio; con questa tecnica si porta ad un allungamento graduale del letto ungueale.
Sin dai suoi albori, con il gel unghie era possibile effettuare la copertura dell’unghia naturale, tecnica che viene richiesta da tantissime donne che non amano sfoggiare delle unghie troppo lunghe ma che vogliono ugualmente delle mani curate; sempre con il gel per unghie è anche possibile allungare il letto ungueale mediante due tecniche diverse: con tip o nail form.
La ricostruzione unghie con tip è una tecnica che viene utilizzata raramente, soprattutto dalla vecchia scuola. Per tantissimi anni è stato il metodo più in voga e tantissimi enti formativi insegnano ancora come utilizzare le tip ma più che altro solo per rilasciare un bagaglio formativo completo alle proprie allieve, dato che ormai si può affermare che è una tecnica del tutto abbandonata. Questo perché, per applicare le tip, si ricorreva all’utilizzo della colla, la quale ha un’azione corrosiva per la lamina ungueale.
Il metodo di ricostruzione più usato adesso è senza dubbio quello con l’utilizzo delle nail form, che ci consente di allungare il letto ungueale in maniera molto naturale senza dover ricorrere all’utilizzo di prodotti corrosivi per la nostra lamina ungueale.
Gel unghie: è davvero così dannoso?
Quando si parla del gel unghie ci si imbatte sempre in qualche persona che è terrorizzata per esperienze negative vissute in prima persona. Purtroppo, come accade in ogni lavoro, c’è chi si improvvisa a discapito dell’intera categoria e che dopo aver visionato qualche video in giro per il web pensa di avere le giuste conoscenze per poter lavorare su terze persone.
Se ci si affida a persone altamente qualificate, che continuano ad aggiornarsi costantemente e che acquistano prodotti di qualità e non di dubbia provenienza, potete stare certe che il risultato finale non sarà assolutamente dannoso per la salute delle nostre unghie.
Una vera professionista del settore è colei o colui che sa consigliare, che ha studiato per poter svolgere il ruolo di onicotecnica e che sa anteporre sempre la salute delle nostre unghie a qualsiasi compenso economico.
Il gel unghie se effettuato con i prodotti adatti e rispettando tutte le normative previste dalla legge diventerà un vero e proprio alleato e per nulla dannoso; un appuntamento mensile che vi farà staccare dallo stress quotidiano, una delle tante coccole che ci dovremmo concedere tutti i giorni.
E voi siete solite ricorrere al gel unghie o preferite una classica manicure con semplice smalto?
Lascia un commento