Peel Off Liquid Tape: in principio fu Essence a fornirci questa idea decisamente innovativa – utilizzare una base vinilica per rendere più semplice rimuovere lo smalto con i glitter – e da allora il mondo della nail art (e delle nail addicted) non è più stato lo stesso.
Nelle loro prime apparizioni infatti, queste basi nascono proprio per facilitare la rimozione degli smalti glitterati, ma sono poi state usate come base anche per smalti senza particelle: il vantaggio era comunque dato dal poter rimuovere il proprio colore preferito senza più usare acetone e solventi.
Questi “smalto levasmalto” sono stati subito amati dalle blogger particolarmente dedite alle sessioni di swatch perchè permettono un cambio di colore facile, veloce e senza acetone; qualunque sia la vostra preferenza, dunque, una base peel-off può essere la garanzia di una manicure dalla rimozione assolutamente rapida e semplice. Ovviamente i grandi brand non si sono fatti sfuggire questo trend, a partire da OPI con la Glitter Off base , e la One Night Stand di Orly. Perchè provarle se non siete nail blogger? Il nome divertente della base Orly ci suggerisce la risposta: se volete provare un colore solo per una serata speciale e garantirvi una rimozione superveloce l’indomani queste basi sono fatte per voi!
Non mancano ovviamente le alternative low cost – gettonata dalle appassionate la Strip Me Off di NYC e da poco uscita la Peel-Off Base Coat di P2 – tutte caratterizzate dal finish bianco che si asciuga con un effetto semi-mat.
Se siete in vena di shopping online invece sempre più appassionate internazionali consigliano la base trasparente della UNT – portata alla ribalta del mondo delle nail addicted dalla youtuber Simply Nailogical – è uno “smalto che leva lo smalto” che promette una rimozione perfetta senza residui. Un’altra idea stuzzicante invece è quella di MINX, brand famoso per i nail wraps metalllici ad effetto cromato, che propone dei wraps traparenti semplici e veloci da rimuovere, e quindi perfetti come base peel off per smalti e glitter.
Non può apparire una nuova idea sul web senza che qualcuno non ne proponga una versione DIY: anche le basi peel off sono state così replicate con l’aiuto di semplicissima colla vinilica leggermente diluita con acqua; dopotutto la maggior parte di queste basi “titolate” sono a base vinilica, e quindi della semplice colla si pone come un sostituto non tossico e di facile reperibilità. Basta riciclare una bottiglietta di smalto vuota e pulita et voilà: la base peel off fai da te è pronta!
Trasferire l’idea del colore che si rimuove facilmente dalle unghie alle cuticole è stato un attimo: le nail artist e nail blogger hanno immediatamente intuito che la facilità con cui questi prodotti si rimuovono li rende degli alleati preziosi anche per la nail art: stesi sul girocuticole e anche sulla pelle circostante sono perfetti come come protezione per la pelle durante lo stamping, le nail art con i gradient spugnati e con la water marble – tutte tecniche famigerate per la dispersione del colore sulle dita e la difficoltà di rimozione successiva.
L’inconveniente di queste basi viniliche utilizzate come pellicola protettiva per le cuticole e le unghie è che hanno dei tempi di asciugatura piuttosto lunga e un possono rovinarsi se troppo esposte all’acqua (ad esempio durante la water marble). Come risolvere questo problema? La risposta è stata quella di diversi brand di peel off liquid tape che hanno formulato prodotti a base di latex decisamente più resistenti, ma anche meno diffusi.
Voi avete mai provato qualcuna di queste basi per lo smalto o per proteggere le cuticole? Cosa ne pensate?
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