Ciao a tutte e benvenute ad un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata alla ricostruzione delle unghie!
Quest’oggi leggerete di due argomenti importantissimi, il ritocco e le cure post ricostruzione.
Refill e ritocco: che differenza c’è?
Per mantenere sempre in perfetto stato le unghie ricostruite è essenziale effettuare il refill.
Il refill (dall’inglese “riempire di nuovo”) è un’operazione che si effettua ogni una o due settimane, a seconda delle necessità, durante la quale si fa una normale manicure, si ripassa il colore nella zona cuticole dove si vede la ricrescita e si ripassa sigillante/lucido in modo da lucidare e sigillare il colore messo.
Questo trattamento si fa per evitare la formazione di bolle d’aria, eliminare le cuticole che potrebbero causare sollevamenti e nascondere la ricrescita, inoltre un controllo prima del ritocco può essere utile ai fini della sanità dell’unghia, che nel frattempo potrebbe aver avuto problemi di micosi, muffe o angoli rotti.
Il ritocco è invece lo smontaggio quasi totale della ricostruzione per poter ricominciare, rifacendo struttura e colore. Nel caso del ritocco bisognerà eliminare quasi tutto il prodotto avendo cura di non toccare le tip o di non rovinare l’allungamento effettuato con la cartina.
Il ritocco va fatto una volta al mese e mai di meno, in modo da evitare troppo carico sul bordo libero che a qualsiasi urto ci farebbe un male assurdo e soprattutto con il rischio di intaccare l’unghia naturale: quindi attenzione ai tempi!!
Cosa vuol dire “ricostruire le unghie”?
Nel mio pensiero la ricostruzione è un vero e proprio trattamento estetico ma anche curativo, che infatti permette a chi non riesce a far crescere le unghie o che ha problemi di vario genere, di farle crescere e renderle soprattutto sane.
Anche per questo, oltre che un problema di risultato a lungo termine, non effettuo coperture se l’unghia non ne ha bisogno, perché penso che chi lo fa è solo per guadagnarci su, a spese degli altri, perché poi l’unghia da sana che era, viene comunque limata e finché non cresce completamente nuova sarà sempre indebolita!
Quindi una volta che l’unghia è cresciuta dopo 3-4 mesi di ricostruzione, siamo pronte per smontare tutto e passare ad un altro trattamento meno invasivo: come nelle diete, la si segue fino a raggiungere il risultato ottimale e poi si deve fare il mantenimento..
Nel caso invece di unghie onicofagiche il discorso è differente, perché sarà necessario continuare con la ricostruzione nonostante l’unghia ricresciuta, in modo da essere sicuri che il vizio vada a morire. Perciò si smonta tutto dopo 3 mesi dalla prima ricostruzione e si ricomincia da capo accorciando anche le unghie naturali che nel frattempo saranno cresciute e mettendo tip o allungando con le cartine.
Come eliminare i sollevamenti?
Durante un ritocco può capitare di trovare dei sollevamenti o bolle d’aria che vanno assolutamente eliminate per evitare la formazione di muffe.
Innanzitutto sarà necessario abbassare lo spessore del prodotto da ricostruzione fino a 1 millimetro almeno di altezza, dopodiché si eliminano le bolle con una lima 180 o più alta, facendo dei movimenti in un unico verso, che è quello verso l’esterno della bolla, in modo da non farla espandere.
Come smontare e le cure post ricostruzione
Eccoci al nostro traguardo: le nostre unghie sono belle lunghe, ma adesso?
Adesso si smonterà tutto iniziando con l’eliminare più prodotto possibile con una lima a grana 150 o con la fresa, quando lo spessore comincia ad abbassarsi e ci stiamo avvicinando all’unghia naturale, si passerà ad una lima 180 e con molta pazienza lo si eliminerà tutto, procedendo con cautela.
Questa è la procedura standard. Molto spesso però accade che, non solo la cliente (o noi stesse) era già arrivata da principio con le unghie corte e deboli, ma adesso ancora di più!
Quindi a seconda dell’unghia che ci si presenta davanti abbiamo varie alternative:
- Unghie fragili o onicofagiche: si lascia uno strato sottile di prodotto, lo si chiude con il sigillante e si consiglia di mettere anche uno strato di smalto rinforzante al giorno per sette giorni, poi di rimuoverlo con l’acetone e ricominciare per altri 7 giorni, poi rimuoverlo e ricominciare, fino a completa ricrescita dell’unghia naturale.
- Unghie sane: si può eliminare il prodotto ma consigliando di effettuare il trattamento con lo smalto rinforzante di cui sopra.
- Per qualsiasi tipo di unghia: si può passare allo smalto gel che permette di proteggere l’unghia naturale.
In ogni caso sarà molto importante ricordare che l’ alimentazione corretta può fare la differenza, in quanto vitamine e sali minerali sono essenziali per il corretto funzionamento di qualsiasi attività del nostro organismo, compresa la sintesi della cheratina, elemento essenziale per la formazione dell’unghia. Inoltre sarà buona abitudine utilizzare un olio per cuticole e una crema per mani e unghie tutte le sere e, per chi è meno pigro, anche la mattina e se necessario le unghie dovranno essere accorciate con una lima o nel caso si può ricorrere ad una manicure dall’estetista.
Questo è quello che faccio di solito io, quando faccio la ricostruzione a qualcun altro, che ne pensate?
Fatemi sapere un po’ voi cosa fate, che metodi utilizzate, così da rendere questo argomento così vasto il più completo possibile!
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