Ricostruzione unghie, croce e delizia di ogni donna; ormai siamo tutte dipendenti dalla nostra manicure perfetta che solo la ricostruzione riesce a donarci ma quando decidiamo di lasciare le unghie naturali cosa accade? Ci ritroviamo unghie fragili? Ecco cosa fare e come rimediare
Quando è nata la ricostruzione unghie è nata con un vero e proprio intento curativo infatti il primo metodo di ricostruzione (la resina) risale al secolo scorso, per essere precisi risale al 1940 con la ricostruzione unghie in resina ed era destinata alle donne onicofagiche.
Dal 1940 ad oggi la moda è cambiata e tanti nuovi prodotti sono entrati a far parte del mercato delle unghie ed anche la ricostruzione unghie si è evoluta; da metodo curativo per le donne onicofagiche o per tutte coloro che lamentavano unghie fragili è diventata una vera e propria moda.
Sapevate che ogni quattro refill la ricostruzione unghie va smontata? Vi è stato mai consigliato di lasciare le unghie “libere” non per farle respirare (perchè le unghie non respirano) ma per garantire alla matrice di rigenerarsi?
L’affermazione che spesso sentiamo in giro è che le unghie fragili dipendono dai prodotti che vengono utilizzati; assolutamente si questa è sicuramente una delle cause che se viene associata ad una persona non qualificata il rischio di unghie fragili è assicurato.
Quando decidiamo di effettuare una ricostruzione unghie dobbiamo scegliere una professionista del settore qualificata e sicuramente dobbiamo star bene lontane dal fai da te casalingo o da persone senza una qualifica; altra cosa fondamentale è quello, come già detto in precedenza, di avere la costanza ogni quattro ricostruzioni di far smontare tutto e lasciare almeno per un paio di settimane le unghie libere in modo da garantire la rigenerazione della matrice.
Non sapete resistere più di qualche giorno con le unghie libere? Sappiate che il gel, l’acrilico ma anche il semipermanente sono prodotti acrilici che tendono ad assottigliare l’unghia quindi se per anni ed anni opterete per la ricostruzione e/o copertura delle unghie naturali sicuramente andrete verso il problema delle unghie fragili! Tranquille che è una problematica che potrete ovviare. Come? Sicuramente potete scegliere di acquistare i trattamenti anti sfaldature o gli smalti indurenti; se invece volete dei prodotti più naturali vi possiamo consigliare un paio di rimedi casalinghi: potrete scegliere tra olio di mandorle dolci, olio di ricino o il classico olio d’oliva.
Qualsiasi tipologia di olio voi scegliate dovrete immergervi le unghie per almeno dieci minuti, al termine dei 10 minuti effettuate un leggero massaggio alle vostre unghie in modo da far assorbire l’eccesso. Questo procedimento va ripetuto per almeno tre volte a settimana per tre settimane. Alla fine del trattamento le vostre unghie saranno rinate e nuovamente forti; a quel punto deciderete se cedere nuovamente alla ricostruzione o sfoggiare le vostre favolose unghie naturali.
E voi avete riscontrato il problema delle unghie fragili dopo aver smontato la ricostruzione unghie?
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